Sul piatto di Vf ci sono 1,2 miliardi di dollari dedicati alle acquisizioni. A dirlo ad Affari e Finanza è Karl Heinz Salzburger, vice president dell’azienda quotata negli Usa, che tra i marchi in portafoglio ha anche Timberland, Lee e Wrangler. Il manager non ha commentato le voci che indicano Vf come acquirente di Puma dal colosso francese Kering, ma ha ribadito “la volontà di continuare a crescere anche per acquisizioni nel piano 2012-2017”. Il gruppo a stelle e strisce da 12,3 miliardi di dollari di ricavi nel 2014 (pari a circa 11,2 miliardi di euro), “finora è cresciuto dell’8% annuo in modo organico e ha 1,2 miliardi di dollari da dedicare a eventuali operazioni straordinarie”. Quotata dal 1951, Vf si è rinnovata attraverso le acquisizioni: negli anni, sono finiti nel suo portafoglio marchi come The North Face ed Eastpak, Nautica, Vans, Kipling, l’italiana Napapijri, 7 For All Mankind e Timberland, acquistata nel 2011 per 2,3 miliardi di dollari, l’operazione più consistente realizzata finora dal gruppo. Quanto al settore di interesse, Salzburger precisa: “Il nostro dna è nell’outdoor, soprattutto dopo l’acquisizione di Timberland che per noi è strategica e rappresenta l’avvio di una nuova fase”.