Il fondo attivista Engaged Capital entra in Vf Corporation. Rilevando una quota, non meglio specificata, del gruppo americano a cui fanno capi marchi quali Timberland, Vans, The North Face e Supreme, l’investitore intende fare pressione affinché gestisca diversamente il proprio business e sani i debiti, si legge su Reuters. Sull’onda dell’operazione, il titolo di Vf Corp è arrivato a salire del 10% ieri a Wall Street.
Come si legge ancora dall’agenzia di stampa, Chris Hetrick di Engaged Capital ha affermato che “la società è mal gestita” e che “il prezzo delle sue azioni potrebbe triplicare se le criticità venissero opportunamente affrontate”. Nello specifico, il marchio The North Face godrebbe di buona salute mentre Vans avrebbe perso la sua “coolness” ma ci sarebbe margine per rimediare.
Secondo Hetrick il prezzo delle azioni potrebbe balzare a 46 dollari apportando opportuni cambiamenti, tramite “un’esecution aggressiva”. Dal suo punto di vista, riporta Bloomberg, il gruppo dovrebbe valutare di incrementare il suo programma di dismissioni delle attività non core, oltre a considerare di accettare offerte per tutti i marchi dell’azienda, eccetto Vans e The North Face. Aggiungendo, inoltre, l’opportunità di considerare un minore dividendo e la necessità di altri tagli ai costi, per appianare il debito della società che, stando agli ultimi dati, ammonta a 7,9 miliardi di dollari (circa 7,5 miliardi di euro).
Archiviato l’ultimo fiscal year a 11,6 miliardi di ricavi, in flessione del 2%, da luglio Vf Corp è guidato da Bracken Darrell, arrivato da Longitech.