L’amministrazione Trump è pronta a colpire l’economia (e la moda) francese. Gli Stati Uniti venerdì hanno annunciato dazi del 25% su beni francesi per 1,3 miliardi di dollari, auspicando tuttavia una possibile intesa prima della loro entrata in vigore il 6 gennaio del 2021. A renderlo noto è stato l’ufficio del rappresentante al commercio statunitense Robert Lighthizer. Tra i prodotti francesi sui quali vengono imposte tariffe all’import figurano borse e cosmetici, mentre vengono risparmiati vini, champagne e formaggi.
I nuovi dazi, che a dicembre del 2019 erano previsti al 100% sulle importazioni francesi, rappresentano una risposta punitiva alla ‘digital tax’ del 3% in Francia sui ricavi delle società fornitrici di beni e servizi via internet, che ha colpito anche i colossi tecnologici americani come Amazon, Apple, Google e Facebook.