Under Armour scivola a Wall Street sulla scia di un Q1 che manca le attese del mercato. Nei tre mesi al 31 marzo scorso, il gruppo di Baltimora ha registrato una perdita di 589,7 milioni di dollari (circa 545 milioni di euro) che si confronta con l’utile di 22,5 milioni dello stesso periodo di un anno fa. In calo anche i ricavi che, complice il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria, scendono da 1,20 miliardi a 930,20 milioni di dollari (-23%), dunque sotto i 949 milioni stimati dal consensus Refinitiv.
Nella conference call riservata agli analisti, Under Armour ha spiegato come l’evoluzione della pandemia Covid-19 renda impossibile, al momento, diffondere delle stime sull’intero 2020. Il gruppo sta attuando un programma di significativa riduzione dei costi e avverte che i prossimi mesi faranno emergere difficoltà ulteriori. Secondo quanto riferito al Wall Street Journal, nel secondo quarter i ricavi di Under Armour potrebbero perdere fino a 60 punti percentuali.
Dopo ribassi di oltre il 10%, il titolo del gigante guidato da Patrik Frisk ha chiuso la seduta di Borsa di ieri a -9,72 per cento.