Procede a rilento l'Opa del gruppo Trussardi sulla Rotondi Evolution. L'offerta lanciata da Finos, holding finanziaria del gruppo, si concluderà venerdì 18 e fino a ieri sera le adesioni erano a quota 438.855 azioni pari al 10,58% dei titoli coinvolti. Finos ha offerto 2,4 euro per ciascuna delle 4.147.160 azioni, pari al 20,95% del capitale di Rotondi Evolution.
Francesco Trussardi è deciso ad andare fino in fondo. «Il ritiro della azioni dal listino �spiega � è un obiettivo che perseguiremo, secondo modalità da definire, qualunque sia la percentuale di adesione all'Opa. La validità dell'offerta è incondizionata». E' prevista un'offerta residuale, ma se l'operazione non riuscisse, il gruppo svuoterebbe la Rotondi Evolution, rendendola priva di valore. Una soluzione che metterebbe al riparo da possibili azioni di disturbo, come quella condotta da Angelo Abbondio, gestore milanese che ha acquistato il 2% della società e che considera basso il prezzo fissato dall'Opa.
L'attività di Rotondi consiste nella produzione e distribuzione delle linee Jeans e Sport del gruppo, con una licenza che scadrà nel 2005. Gli stessi tempi sono previsti
per T. Store, che riguarda i negozi del marchio. Se Trussardi non avesse libertà d'azione potrebbe comunque rescindere i contratti di licenza e a Rotondi non resterebbe alcuna attività.
Nel futuro di Trussardi c'è la creazione una holding di cui faranno parte le società di servizi del gruppo: sotto ci saranno le attività di Sosir, che si occupa della prima linea del marchio e degli accessori, e della Rotondi Evolution, con le linee Jeans e Sport. C'è la volontà di rafforzare il marchio nel complesso, ma il core business riguarda le collezioni di punta, prima linea e pelletteria, sulle quali si faranno i maggiori investimenti.
Trussardi è ottimista sulla riuscita dell'operazione, visto che di solito la maggior parte delle adesioni si concentra negli ultimi giorni.
sintesi dell'articolo di Alessandro Balistri a cura di Pambianconews