True Religion Apparel ha accettato un’offerta di acquisto dalla società di gestione di investimenti Tower Brook Capital Partners per una cifra che ammonta a circa 835 milioni di dollari (pari a circa 643 milioni di euro). La notizia che il brand stesse esplorando nuove opzioni strategiche circolava già da ottobre, quando alcuni rumors la davano vicina a un cambio di proprietà, ma oggi pomeriggio il gruppo ha ufficializzato l’operazione in una nota. Come si legge nel comunicato, in base ai termini dell’accordo di fusione, Tower Brook acquisirà le azioni di True Religion per 32 dollari l’una.
L’operazione con TowerBrook, che in passato ha investito in aziende come Jimmy Choo, Odlo, BevMo! e Phase Eight, è ”al momento soggetta ad approvazione da parte degli azionisti di True Religion -fa sapere il gruppo in un comunicato- e la transazione dovrebbe chiudersi entro il terzo trimestre del 2013”.
Il brand, che è reduce dalle recenti dimissioni, nel marzo 2013, del suo CEO Jeff Lubell, presidente e fondatore della label, nello stesso giorno dell’ufficializzazione dell’operazione ha annunciato anche i risultati del primo trimestre 2013, chiuso al 31 marzo, con ricavi netti in aumento del 13,1% rispetto allo stesso periodo del 2012 a 120,8 milioni dollari. A fronte di un aumento delle vendite, però, è arrivato un utile operativo di 3,1 milioni dollari, in calo dell’82,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, ”a causa -si legge nella nota del gruppo- delle spese derivate dalla fine del rapporto con Lubell, oltre che dai costi di giacenza e da quelli associati alla rimodulazione della strategia del gruppo”. L’utile netto è diminuito a 0,5 milioni di dollari, rispetto ai 10,4 milioni di dollari del 2012.