L'idea di partenza fra la griffe fiorentina Roberto Cavalli, che viaggia su un fatturato superiore ai 155 milioni di euro, e la Rossi 1924, la ex Redwall di Pianoro (Bologna) specializzata nella produzione e commercializzazione di articoli in pelle, doveva essere quella del classico accordo su licenza. Poi l'intesa è parzialmente naufragata e adesso l'ipotesi più accreditata è quella del semplice contratto di produzione. L'intesa riguarderebbe la produzione di una linea di borse e pelletteria firmata Roberto Cavalli.
Inizialmente le parti sembravano orientate alla strada della licenza, che avrebbe dovuto cominciare con la stagione autunno-inverno '02-'03, poi qualcosa non ha funzionato. Da Rossi 1924 sottolineano come le recenti strategie aziendali puntino a far affidamento prevalentemente sui marchi propri (dopo un passato di licenze tra cui Moschino e Armani) per cui anche Cavalli potrebbe rientrare tra quei marchi prodotti semplicemente con contratto di produzione.
La società bolognese, guidata dall'a.d. Lorenzo Fasano, ha chiuso l'esercizio '01 con un fatturato intorno ai 21 milioni di euro, ha raggiunto il pareggio operativo mentre anche per quest'anno l'utile è stato conseguito attraverso operazioni di carattere straordinario.
sintesi dell'articolo di Gian Marco Ansaloni a cura di Pambianconews