Nei primi tre mesi del 2020 il Gruppo Tod’s ha registrato un fatturato consolidato di 152,8 milioni di euro, in calo del 29,4% rispetto al primo trimestre del 2019. Nel dettaglio, Tod’s ha perso il 31,7% a 72,7 milioni, Hogan il 26,4% a 39,8 milioni, Roger Vivier il 30,4% a 30,5 milioni e Fay il 19% a 9,7 milioni. A livello geografico, l’Italia lascia sul terreno il 26,8%, l’Europa il 21%, le Americhe il 22,2% e la Cina il 47,2 per cento.
Nella nota, il gruppo marchigiano inquadra “un buon inizio dell’anno fino all’arrivo dell’epidemia”, sottolineando che “l’impatto della pandemia ha pesantemente condizionato i risultati di vendita di tutti i marchi del gruppo, in tutte le aree geografiche, le categorie di prodotto e su entrambi i canali di vendita”.
A fine marzo, la situazione della rete distributiva era la seguente: in Italia era chiuso il 100% dei negozi, nel resto dell’Europa chiuso il 97% dei negozi, nelle Americhe chiuso il 100% dei negozi, in Giappone il 22% dei negozi era aperto regolarmente ed il restante aperto con orario limitato, in Greater China il 43% dei negozi era aperto regolarmente, il 2% era chiuso ed il resto aperto con orario ridotto.
Nel mese di aprile ci sono state nuove chiusure in Giappone ed altri Paesi dell’area asiatica.
Ad oggi la situazione è la seguente: in Italia è chiuso il 100% dei negozi, nel resto dell’Europa è chiuso il 52% dei negozi, il 3% è aperto regolarmente ed il 45% è aperto ad orario limitato, nelle Americhe chiuso il 68% dei negozi e aperto il 32% ad orario limitato, in Giappone chiuso il 100% dei negozi, in Greater China il 90% dei negozi è aperto regolarmente, il 9% è aperto con orario ridotto e solo l’1% è chiuso.
Il canale e-commerce è sempre rimasto operativo, anche se ha parzialmente risentito di alcune restrizioni nelle attività di logistica, e continua a crescere in modo significativo.
“Il manifestarsi dell’epidemia in Cina e la sua veloce diffusione in tutto il mondo hanno cambiato ogni prospettiva e ci hanno costretti a rivedere tutto, dando priorità a molte problematiche, spesso sconosciute, che abbiamo dovuto gestire inaspettatamente”, ha commentato Diego Della Valle, presidente e AD del gruppo Tod’s.
Nonostante la flessione delle vendite, in mattinata il titolo Tod’s registrava un andamento positivo a Piazza Affari, arrivando a rialzi vicini al 3 per cento.
“Per quanto riguarda la seconda parte dell’anno, rimane un atteggiamento di prudenza, ma con grande attenzione alle risposte che daranno i mercati per poter essere pronti e reattivi ai primi segnali positivi – ha aggiunto il numero uno dell’azienda -. Grande attenzione è dedicata da parte di tutti ad una strategia di taglio costi e di efficientamento, che ci daranno buoni risultati”.