Un’altra direzione creativa agli sgoccioli. Secondo quanto riportato dalla testata americana Wwd, Walter Chiapponi sarebbe in procinto di lasciare Tod’s. Il designer, al timone stilistico del marchio dal 2019, lascerebbe il marchio dopo la sfilata primavera/estate 2024 prevista durante la prossima edizione di Milano Moda Donna. L’omonimo gruppo non ha commentato le speculazioni.
Chiapponi, a lungo nell’ufficio stile di Bottega Veneta durante la direzione creativa di Tomas Maier, era approdato da Tod’s dopo l’addio di Andrea Incontri al menswear e quello di Alessandra Facchinetti, avvenuto tre anni prima, per la linea donna.
In questi anni Chiapponi ha collezionato recensioni entusiaste dalla maggior parte della stampa di settore e, come confermano gli ultimi dati economici, il marchio ha visto un incremento delle vendite. Nel primo trimestre 2023 il brand ha totalizzato un fatturato di 130,2 milioni di euro, in crescita del 24,4%, risultato definito “eccellente” da Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del Gruppo Tod’s. Come hanno sottolineato diversi addetti ai lavori, le presentazioni delle proposte uomo presso Villa Necchi e le sfilate donna allestire nel Pirelli Hangar Bicocca hanno cementato di stagione in stagione il legame di Chiapponi con l’heritage di Tod’s riuscendo a far evolvere la griffe in chiave contemporanea.
L’addio di Chiapponi a Tod’s sarebbe l’ultimo di una lunga serie di separazioni che hanno interessato il fashion world negli ultimi mesi a partire dal divorzio tra Gucci e Alessandro Michele, che ha proseguito poi – in ordine – con gli addii di Jeremy Scott da Moschino, Serhat Işık e Benjamin A. Huseby da Trussardi, Bruno Sialelli da Lanvin, Charles de Vilmorin da Rochas, Rhuigi Villaseñor da Bally e Gabriela Hearst da Chloé.