Tod’s intravede la ripresa per merito della Cina e dell’e-commerce. Nei primi nove mesi del 2020, il gruppo marchigiano ha registrato un fatturato consolidato di 452,6 milioni di euro, in flessione del 33,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nello specifico, il terzo trimestre ha visto un forte miglioramento rispetto ai mesi precedenti mettendo a segno ricavi pari a 195,7 milioni di euro, un calo del 12,3% dallo stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda i singoli brand del gruppo, nei nove mesi il marchio Tod’s ha registrato un fatturato di 211,3 milioni di euro, sceso del 38,6% dal 2019, Hogan 109,1 milioni (-27,4%), Roger Vivier 106,6 milioni (-26%) e Fay 25,3 milioni (-34,2 per cento).
“Ottima la performance del canale digitale, che ha registrato una progressiva accelerazione ed è cresciuto in tutto il periodo a solida doppia cifra”, ha commentato Diego Della Valle, presidente e AD del gruppo. “Questo è per noi un canale prioritario, nel quale stiamo continuando ad investire molto; stiamo allargando la base di clienti, anche grazie alle nuove forme digitali di comunicazione. Nel corso del terzo trimestre abbiamo iniziato il primo test sul mercato europeo del modello omni-channel di distribuzione”.
Accanto alla crescita a doppia cifra della Cina, restano deboli i mercato dell’Europa e degli Stati Uniti, aree fortemente penalizzate dall’assenza dei turisti e dalla politica di prudenza con il canale wholesale adottata dalla società, al quale tali mercati sono molto esposti.
E guardando al futuro, nonostante il contesto di crisi senza precedenti, il gruppo sta gestendo tutte le attività in ottica 2021, “seguendo le indicazioni del nostro percorso strategico, con una forte attenzione ai costi, una grande prudenza nella raccolta degli ordini wholesale, con particolare enfasi sul progetto digitale, cercando di rimanere flessibili e reattivi, per fronteggiare la continua evoluzione dei mercati internazionali”, ha concluso Della Valle.
Nel corso della riunione, il consiglio di amministrazione di Tod’s ha anche approvato un nuovo piano welfare a beneficio dei propri dipendenti. L’obiettivo è “dare a loro, e ai loro familiari, la possibilità di fruire di una serie di servizi finalizzati al supporto della vita personale e familiare, compreso il possibile potenziamento della loro copertura previdenziale e sanitaria”, specifica il board.