Dopo il positivo riscontro della scorsa edizione, il salone dell’haute-à-porter ha deciso di svelarsi sotto una nuova luce coinvolgendo non più solo gli addetti ai lavori, ma l’intera città e i consumatori finali. TheOneMilano esce così da Fieramilanocity per portare fino al 28 settembre nella vetrine di Palazzo Matteotti il proprio messaggio di moda e di sostenibilità collegandolo, a livello di sistema, nel racconto diffuso del made in Italy promosso da Milano XL, da Confindustria Moda (di cui il salone fa parte) e dalla Fashion Week di Camera Moda.
In vetrina nel Quadrilatero della Moda è possibile ammirare le collezioni di 2 espositori di TheOneMilano che hanno da sempre basato le loro collezioni sui concetti di sostenibilità: Laura Strambi, la stilista milanese che ha fatto del concetto di eco-friendly il leit motif delle sue collezioni (Laura Strambi e Yoj), a partire dalla materia prima, sempre naturale e biologica, fino alla lavorazione dei capi, interamente made in Italy e prodotti secondo i dettami della “green philosophy” e Marcel Ostertag, lo stilista berlinese che dalla sua prima collezione, nel 2006, crea capi interamente made in Germany, studiati per non lasciar spazio all’usa-e-getta del fast fashion, ma che si basano sulla scelta delle materie prime e sulla qualità della manifattura.
Per inaugurare questa nuova proposta ci sarà TheOneLove, un dinner party sulla terrazza di Palazzo Matteotti che avrà luogo il 21 settembre durante Milano Moda Donna.