L’azienda toscana Temera, leader in soluzioni IoT per la digitalizzazione di moda e lusso, celebra tre anni di partecipazione all’Osservatorio di ricerca Monitor for Circular Fashion diretto da Francesca Romana Rinaldi all’interno del Sustainability Lab SDA Bocconi, powered by Enel X, cui partecipano imprese del settore moda e attori della filiera che diffondono pratiche virtuose e circolari.
“Siamo fieri di esserne partner dalla prima edizione e di trovarci nell’attuale contesto più sensibile a trasparenza e circolarità, dopo un percorso aziendale fin dagli inizi incentrato su sostenibilità e tracciabilità”, dice Guido Mengoni, CMO e CDO di Temera. Col lancio del modulo Unique ID nella piattaforma Stylewhere, la soluzione abbraccia la gestione di tutto il Life Cycle del prodotto, attivando una filiera tracciata e trasparente.
“Nel 2019 abbiamo aggiunto al portafoglio il modello t!Care per i raw materials e nel 2022 la soluzione t!Upcycling per il fine vita dei prodotti”, prosegue Mengoni. Lanciata con MERMEC Engineering, t!Upcycling si basa su lettura multimodale di Rfid e visione artificiale. “Anche se un articolo non è dotato Rfid, con l’image recognition riusciamo a riconoscerlo. Le altre soluzioni per produzione, logistica e retail della nostra piattaforma sono il core di Temera da 15 anni. Oggi tracciabilità e sostenibilità sono argomenti in hype, ma a noi cari fin dalla nascita di Temera”, sottolinea. “Temera porta valore alle aziende fornendo tracciabilità anche nell’ottimizzazione di operatività e logistica: con l’Rfid possiamo serializzare i prodotti, ridurre i tempi di movimentazione della merce nei processi della supply chain e garantire accuratezza inventariale. La nostra soluzione consente di monitorare, col modulo Insight, le statistiche legate alle fasi del Life Cycle di prodotto anche grazie all’uso dell’AI”.