Entrerà in vigore il prossimo 1 febbraio 2024 l’abbassamento della soglia di applicabilità del cosiddetto tax free, previsto dalla legge di Bilancio. I cittadini extra potranno richiedere il rimborso dell’imposta a partire da una spesa di 70 euro. L’importo è dimezzato rispetto alla precedente soglia di 154 euro.
L’Italia era finora uno dei Paesi con il tetto più alto: in Germania e Spagna i turisti hanno diritto al rimborso Iva su qualsiasi cifra, in Francia la soglia è stata abbassata nel 2021 a 100 euro e la Grecia l’ha ridotta da 120 a 50 euro.
Secondo quanto sottolinea Il Sole 24 Ore, “le prime stime del ministero competente sui dati della Banca d’Italia secondo cui i turisti extra europei nel 2019 hanno speso circa 3,1 miliardi di euro in prodotti a cui è stata applicata o avrebbe potuto applicarsi l’esenzione Iva, hanno parlato di un potenziale extra gettito per la pubblica amministrazione di 119 milioni di euro all’anno a fronte di una perdita ‘immediata’ di circa 30 milioni riconducibile all’Iva da rimborsare sui prodotti tra i 70 e i 154,94 euro. Gli effetti di questo provvedimento – prosegue – tuttavia, non sono esclusivamente fiscali. L’abbassamento della soglia tax free, infatti, potrebbe ridisegnare la geografia dello shopping in Europa”.