Tapestry, il gruppo Usa che controlla le griffe Coach, Stuart Weitzman e Kate Spade, ha nominato Eraldo Poletto come CEO e brand president di Stuart Weitzman. Il manager italiano, effettivo dal prossimo 30 aprile, prende il posto di Wendy Kahn, che abbandona l’azienda. Poletto che, dopo nemmeno due anni, lo scorso febbraio ha lasciato il ruolo di AD di Salvatore Ferragamo, sarà responsabile della gestione globale di Stuart Weitzman, lavorando a fianco del direttore creativo della griffe di luxury footwear Giovanni Morelli. Il nuovo CEO riporterà direttamente a Victor Luis, numero uno di Tapestry.
In questo modo si forma la terza coppia italiana alla guida di brand di lusso internazionali. Nei mesi scorsi, il ruolo di CEO e direttore creativo made in Italy è stato occupato in Dior (con Pietro Beccari e Maria Grazia Chiuri) e in Burberry (Marco Gobbetti e Riccardo Tisci).
Nel secondo trimestre d’esercizio, il gruppo a stelle e strisce ha registrato vendite nette per 1,79 miliardi di dollari (+35%), oltre le aspettative ferme a 1,77 miliardi, e un utile netto di 63 milioni, in calo rispetto ai 199,7 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. A guidare la crescita, soprattutto l’acquisizione di Kate Spade, oltre che la crescita organica registrata dagli altri marchi nel periodo. Coach, infatti, ha visto le proprie vendite nette attestarsi a quota 1,23 miliardi (+2%), mentre le vendite di Stuart Weitzman sono arrivate a 121 milioni (+2 per cento).