Accanto agli articoli classici da pelletteria, destinati a durare nel tempo, la conceria toscana specializzata nelle pelli di vitello e agnello sviluppa una collezione di ricerca captando i segnali di tendenza con ispirazione street style. Alla base, in ogni operazione, c’è la pratica della sostenibilità. Conceria Superior, partner consolidato della fashion industry e dei brand di fascia alta, sarà protagonista a Milano durante la settimana della moda, che nell’edizione invernale coincide anche con Lineapelle dedicata alle anticipazioni della s/s 2020. E lo farà da una location inaugurata poche settimane fa: lo showroom di via Quintino Sella 3, diventato l’headquarter milanese per una conceria che sempre più gravita sulla capitale della moda e del design, captando quelle tendenze poi trasformate in novità attraverso il know how delle sue maestranze, che operano nel distretto conciario di Santa Croce sull’Arno in Toscana. Nello spazio situato a pochi passi da piazza Castello e da Brera che Stefano Caponi, amministratore unico dell’azienda, ha affidato allo studio internazionale Aquilialberg Architects per trasformarlo in atelier della pelle con una forte spinta sul concetto di eco-sostenibilità, saranno esposte le novità di prodotto per la bella stagione, declinate nei due filoni da sempre rappresentativi dello stile Superior. Il primo è il classico, espressione della qualità intramontabile dei materiali destinati a borse e accessori destinati a durare nel tempo come se fossero un testimone da trasmettere da una generazione all’altra. Gli articoli Lady Plongé, Extra, Lattea, Versus e Noblesse sono gli evergreen di Superior, frutto dell’esperienza acquisita nella lavorazione della pelle di vitello effettuata con metodi di lavorazione pienamente sostenibile e inserita in un coerente contesto di economia circolare. Partendo da uno scarto dell’industria alimentare, perché tale è la pelle grezza di vitello, Superior realizza in modalità green il più nobile dei materiali destinati al lusso: e si può dire che pelli come queste rappresentino la base stessa del top di gamma e della qualità made in Italy, con la sua superficie priva di imperfezioni, l’aspetto immacolato e una mano straordinariamente morbida. I colori cambiano nel tempo ma gli evergreen, a cominciare dal nero che è sinonimo di classe ed eleganza per poi arrivare alla sobrietà della tinta balena, hanno sempre uno spazio predominante in collezione. Accanto ai classici, Superior ha sviluppato nel tempo una linea di pelli di tendenza per l’alta moda, sotto la direzione creativa di Massimiliano Schiavini, già apprezzate alla preview di Première Vision. L’estate 2020 sarà ricca di luminescenze: partendo dall’oro, si passa all’effetto sparkling del micro-glitter, ai contrasti di colore e profondità, alle colorazioni vitaminiche e alle ispirazioni tratte dallo street style. E se armonia e perfezione sono le parole d’ordine delle pelli classiche, nella parte più fashion Superior non teme la disarmonia e l’imperfezione, anzi! Ciò che di là appare come un difetto, qui finisce per diventare l’occasione per fare ricerca e per distinguersi dal déjà-vu. Ed ecco nascere articoli come Cometa, un effetto camoscio con micro-glitter che rende la pelle di vitello scintillante come una galassia, o come Soleil, una pelle movimentata da una stampa craquelé e sfumature. Inoltre, con Camouflage la conceria toscana si dedica, rinnovandola, a una tecnica straordinaria di colorazione manuale delle pelli, la tamponatura a mano tipica della realtà santacrocese, declinata in colorazioni come il cioccolato, il verde e il balena. E proprio all’innovazione del colore viene posta particolare attenzione. Le cromie classiche sono usate in contrasto con nuances differenti ottenendo sfumature oro e argento su basi come il nero, il bordeaux, il tortora o il balena. E l’oro torna nelle plissettature effettuate su base vitello per ottenere opulenza, luminosità e lusso estremo. Il lusso però, nella filosofia di Superior, è una scelta responsabile ed eco friendly. La sostenibilità guida il modus operandi di Stefano Caponi, con applicazioni pratiche in ambito economico, sociale e ambientale. Superior, nei dieci anni di maggior crisi dell’economia italiana (2008-18), è cresciuta da 40 a 120 addetti, generando lavoro e reddito attraverso la sua oculata gestione economica, di marketing e di attenzione al cliente, monitorando la conformità delle forniture (pellami e prodotti chimici) affinché siano allineati agli standard comunitari (regolamenti REACh e biocidi) ed alle esigenze dei manifatturieri. A livello sociale, Superior si è presa cura non solo dei suoi dipendenti, ma anche del territorio dove opera, bonificando i giardini lungo le rive dell’Arno e diffondendo arte e cultura. La sostenibilità ambientale si esprime con impiego di energia elettrica totalmente rinnovabile, contenendone peraltro i consumi con il passaggio da illuminazione tradizionale a led, con estreme attenzioni alla riduzione dei consumi idrici e con la progettazione di ricette a basso impatto ambientale. Perché un lusso ottenuto senza queste attenzioni, oggi, non può essere considerato tale.