Le fashion week anglosassoni sono irraggiungibili sui media. Ma Milano si prende la soddisfazione di battere Parigi. Confrontando i follower che seguono i canali social della Camera Nazionale della Moda Italiana con quelli della Fédération Française de la Couture du Prêt-à-Porter des Couturiers and Créateurs de Mode il distacco è netto. Oltre 60mila follower in più su Facebook, quasi 2mila su Twitter e una distanza incolmabile su Instagram: 63.500 contro i 7.100 dei cugini d’Oltralpe. Allargando la ricerca anche a Londra e New York la Cnmi primeggia ancora su Facebook (primo social network in Italia) mentre Twitter, Instagram e Pinterest premiano nettamente il Cfda e il British Fashion Council (vedi tabella, dati raccolti da PambiancoNews), grazie anche alla diffusione della lingua inglese.