Stone Island punta a chiudere il 2018 sfiorando i 200 milioni di ricavi, contro i 147 con cui ha archiviato l’esercizio 2017 (+36%), mantenendo quindi il tasso di crescita già raggiunto rispetto al 2016 (+35%). Per quanto riguarda il 2017, ha fatto sapere il gruppo specializzato in casualwear da uomo, si è chiuso con un fatturato in linea con le previsioni, ma con un ebitda superiore al previsto, oltre i 37 milioni, in crescita del 92,6% sul 2016 (e non del 70%, come ipotizzato in prima battuta dalla stessa azienda). Nel 2017, il fatturato estero ha inciso per il 69% sul turnover complessivo, e i principali mercati oltre all’Italia sono stati Uk, Germania e Olanda.
Per l’anno in corso, Stone Island prevede, a fine marzo, l’apertura di uno store nel cuore di Venezia, e per settembre il taglio del nastro a Tokyo. L’opening nella città della Laguna porta a 21 i flagship store del marchio.