Skechers va oltre le stime nel Q3. Il player americano ha infatti realizzato vendite per 1,3 miliardi di dollari (circa 1,1 miliardi di euro), in flessione del 3,9%, ma comunque superiori alle stime di mercato di 1,22 miliardi. A livello geografico, hanno registrato dei cali sia le vendite internazionali (-4,1%) sia quelle domestiche (-3,7%). A livello di canali, invece, il wholesale domestico è cresciuto del 6,3%, mentre quello estero è calato dello 0,5 per cento. Il canale direct to consumer ha registrato un calo del 16,9 per cento.
L’utile per azione diluito adjusted è stato di 53 centesime, superiore alle attese ferme a 36 centesimi.
“I risultati del terzo trimestre di Skechers mostrano la forza e la resilienza del nostro marchio, in quanto il business in tutto il mondo ha iniziato a riprendersi dagli effetti della pandemia globale”, ha commentato il CFO John Vandemore. “Ci sono stati molti punti positivi, da un ritorno alla crescita del nostro canale wholesale domestico, al continuo rafforzamento dell’e-commerce alla ripresa della crescita in Cina e in Europa”.
Visto il clima di incertezza, Skechers non ha fornito ulteriori indicazioni sull’outlook dell’anno.