Skechers chiude il 2018 con il segno positivo. Il marchio californiano di calzature ha archiviato lo scorso esercizio con un fatturato record di 4,64 miliardi di dollari (pari a 4,10 miliardi di euro, in crescita dell’11,5%), sospinto sia dalla performance delle vendite wholesale (+18,8%) sia da quelle retail (+12 per cento). Bene anche il profitto operativo, arrivato a 437,8 milioni di dollari, +14,4%, rispetto all’esercizio precedente, mentre l’utile netto dell’esercizio è stato di 301 milioni di dollari.
“È stato davvero un anno ricco di soddisfazioni, che ci ha portato a essere il terzo marchio più grande al mondo nel segmento footwear”, ha commentato a Pambianconews, a margine di Micam, David Weinberg, COO e CFO dell’azienda. “In prospettiva, continueremo a concentrarci sul potenziale di crescita delle attività internazionali, con India e Messico nel mirino”.
Per quanto riguarda l’Italia, il manager ha svelato che il brand è “alla ricerca della location giusta” per debuttare nel Paese con il primo flagship store diretto.
Al 31 dicembre 2018, l’azienda contava su una rete di 2.998 punti vendita, fra quelli controllati direttamente e quelli gestiti da terzi.