La piattaforma di vendite private online Showroomprivé ha annunciato un aumento di capitale di 40 milioni di euro per finanziare il rilancio della società e l’acquisizione del 40% della società Beautéprivée (piattaforma di vendite private dedicata al beauty) non ancora in suo possesso, a un valore stimato di 20-25 milioni di euro. Altri 5 milioni saranno investiti nella logistica e il resto andrà ad aumentare la flessibilità finanziaria dell’azienda.
A partecipare all’operazione sono i fondatori e dirigenti Thierry Petit e David Dayan, che hanno in mano il 27% del capitale, e l’insegna della grande distribuzione Carrefour, con il 16,85 per cento.
L’aumento di capitale da 40 milioni di euro prevede un prezzo di emissione delle nuove azioni di 2,5 euro, con uno sconto del 26,5% rispetto al prezzo di chiusura del titolo Showroomprivé alla Borsa di Parigi lo scorso 29 novembre (l’annuncio ha quindi provocato un contestuale crollo dei valori sul listino). Il rapporto è 5 nuove azioni ogni 11 possedute.
Il sostegno di Carrefour, come hanno spiegato Dayan e Petit, favorirà l’approfondimento delle sinergie commerciali avviate e lo sviluppo di nuovi progetti di collaborazione commerciale. A oggi la partnership ha permesso lo sviluppo del “clic & collect” in un migliaio di punti vendita, operazioni incrociate di marketing e il rafforzamento dell’offerta.
Showroomprivé sta portando avanti un piano che dovrebbe avere effetti positivi sulla redditività. Il risparmio di costi e una maggiore produttività dovrebbero avere un impatto tra 8 e 10 milioni di euro sull’ebitda entro il 2020. Nel 2017 il gruppo aveva totalizzato 655 milioni di euro di ricavi (+21%), ma il risultato operativo era diminuito di quasi l’80% a 4,6 milioni e la perdita era salita da 0,3 a 5,2 milioni di euro.