Como sceglie la qualità. Nella provincia lombarda nasce, ad opera della Società Tessile, Seri.co un nuovo marchio che sarà posto a tutela dei prodotti serici Made in Italy.
"Il nostro intento è quello di rilanciare il prodotto del nostro distretto di cui tutto il mondo riconosce la leadership ma che non tutti conoscono", dichiara Sandro Tessuto, Presidente della società Tessile comasca, che continua:" Vogliamo creare un marchio di qualità legando la seta e i prodotti associabili a standard a cui dovranno attenersi tutti coloro che vorranno utilizzarlo."
A fronte del cambiamento del mercato tessile che si rivolge sempre più spesso ad altri paesi, soprattutto orientali, per le forniture di stoffe, il cuore della produzione italiana sente l'esigenza di una rigorosa gestione del controllo di qualità. In questo modo l'ente comasco spera di creare un plus valore al quale le grandi aziende, non solo di abiti, potranno rivolgersi.
Il prodotto dovrà subire almeno due lavorazioni significative in Italia, come la progettazione stilistica o la tessitura o la torcitura e le aziende che fabbricano o commercializzano il prodotto dovranno rispettare precisi codici etici, sociali e ambientali. Seri.co riunisce tutte le imprese del distretto per un fatturato totale che sfiora i 5.000 miliardi di lire all'anno. Parte quindi da quest'anno un piano di promozione per far conoscere il marchio con un investimento di 12 miliardi di lire in tre anni attraverso la realizzazione di una serie di iniziative.
Rimandata la serata di gala, a causa dei gravi fatti accaduti in America, Seri.co sarà presente a Idea Como e a Milano Collezioni Donna, realizzerà un almanacco in collaborazione con la rivista GQ, fotografato da Fabrizio Ferri con Eva Erzigova e allestirà "Setart", una mostra in cui 12 artisti e designer creeranno altrettante opere utilizzando la seta e materiali affini.