C’è anche il capitale del fondo sovrano dell’Arabia Saudita nell’operazione, finalizzata nel 2022, che ha portato al takeover dell’insegna inglese Selfridges. Secondo quanto rivelato dal Telegraph, infatti, il consorzio legato alla famiglia reale di Riyad, player del valore di più di 500 miliardi di sterline (circa 580 miliardi di euro), ha mostrato interesse a espandersi nel business del retail, partecipando all’investimento da 4 miliardi di sterline di Signa Holding, che ha rilevato la catena di grandi magazzini inglesi in una partnership paritaria con i thailandesi di Central Group.
L’accordo – riflette la stampa inglese – completa la serie di investimenti di alto profilo del Public Investment Fund nel Regno Unito, dopo che è diventato il secondo maggiore azionista di Aston Martin nel 2022 e ha acquisito la maggioranza del Newcastle United nel 2021.
Selfridges è stata ceduta alla cordata dalla famiglia Weston: il deal includeva i 18 department store del gruppo, tra cui quelli di Londra, Birmingham e Manchester, la piattaforma e-commerce e le proprietà nella capitale inglese, a Manchester e in cinque location irlandesi. In passato, le attività della famiglia Weston avevano attirato anche l’interesse della Qatar Investments Authority, fondo sovrano qatariota che controlla Harrods, altra insegna simbolo dello shopping di lusso nel Regno Unito.