Scarpa chiude il 2018 a quota 100 milioni di ricavi consolidati, con l’obiettivo di arrivare ai 150 milioni in cinque anni. Come riportato da L’Economia, infatti, i ricavi del gruppo sono cresciuti del 10% negli scorsi sei bilanci, con un tasso di redditività medio degli ultimi tre anni del 17 per cento. “Anche per il 2019 il trend continua, al netto della variabile climatica, che per il nostro settore è importante”, ha commentato il presidente Sandro Parisotto. Attualmente l’azienda esporta l’85% della produzione e, a livello di mercati, “gli Stati Uniti valgono il 15% dei ricavi, l’Europa circa il 45 per cento, il resto è generato da Oceania e Oriente, dove ci siamo da una ventina d’anni. Alcune aree sono osservate speciali, dalla Polonia alla Russia, quest’ultima condizionata dalle sanzioni. Ma anche la Cina, che crescerà grazie alla domanda dei giovani consumatori consapevoli e che acquistano quasi solo online: infatti lì, come negli Usa, siamo attivi con l’e-commerce, che entro l’anno prossimo dovrebbe partire anche in Italia e che nel piano di sviluppo è previsto in crescita fino al 10 per cento”.
A dicembre, Scarpa ha varato il nuovo corso, il quale ha visto la famiglia Parisotto dividersi in due: da un lato Andrea e Piero che hanno fatto un passo indietro, dall’altra Cristina, Davide e Sandro. Con il nuovo corso, inoltre, per la prima volta dalla sua fondazione, è stato nominato un amministratore delegato esterno alla proprietà, ovvero Diego Bolzonello, ex amministratore delegato di Geox.