Michele Scannavini si è dimesso “con decorrenza immediata” dalla presidenza e dal cda dell’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Lo rende noto l’agenzia in una nota spiegando che “con quest’atto Michele Scannavini ha ritenuto, per la natura fiduciaria dell’incarico, di lasciare al Governo la facoltà di nominare la persona ritenuta da loro più idonea a perseguire le strategie e i programmi del nuovo esecutivo”.
Il Consiglio di Amministrazione “nel prendere atto della decisione irrevocabile di Michele Scannavini, intende esprimere un sentito ringraziamento per lo straordinario contributo professionale che egli ha dato all’Ice in questi anni, che ha permesso all’agenzia di raggiungere significativi risultati in termini di promozione del made in Italy e di consolidamento e sviluppo economico-commerciale delle nostre imprese all’estero, anche favorendo l’introduzione di processi promozionali innovativi”.
Il manager era arrivato alla guida dell’Ice nel giugno del 2016, chiamato dall’allora ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda al posto di Riccardo Monti.