Saucony Originals presenta alla 97esima edizione di Pitti Uomo il progetto ‘Heritage meets fashion’, con cui porta a Firenze il suo patrimonio di storia e stile reinterpretato in chiave moderna.
Per il brand statunitense di sneakers, nato nel 1898 sulle sponde dell’omonimo fiume della Pennsylvania, la scelta di partecipare a Pitti Uomo 97 risponde alla volontà di portare la linea Originals al successo in tutta Europa, sulla base del modello italiano. “Pitti è una grande piattaforma internazionale – ha spiegato a Pambianconews Andrea Rogg, direttore generale di Wolverine Italia e direttore generale di Saucony Originals Emea – che riteniamo perfetta per poter espandere i confini della linea Originals. In questo momento, in Italia il nostro brand e il nostro prodotto stanno avendo un riscontro molto positivo presso i consumatori. Riteniamo sia arrivato il momento di rendere il nostro marchio un trend a livello globale anche nel resto dell’Europa”.
Alla Fortezza da Basso, Saucony svela in anteprima tre nuovi modelli che saranno lanciati in contemporanea mondiale il 15 maggio 2020, due dei quali, Jazz Dst e Jazz Hybrid, vanno ad ampliare la famiglia della Jazz, uno dei “cavalli di battaglia” della label Saucony. “Una scarpa iconica del 1981, nonché modello più venduto nella storia di Saucony, non solo nel segmento running, ma anche nel lifestyle, seguito dalla Shadow”. Tra gli obiettivi che si profilano all’orizzonte del marchio figura un’ulteriore conquista delle nuove generazioni. “Pensiamo di avere un’offerta sufficientemente differenziata per poter ampliare il nostro target di clienti, abbracciando anche le generazioni più giovani”. Come? Attraverso un design più moderno e vicino ai codici odierni.