“Abbiamo bisogno di evolvere, di crescere”. Sono queste le parole di Stefano Sassi, CEO di Valentino, dette in un’intervista a Bof. Il brand, controllato da Mayhoola, ha infatti chiuso il 2017 registrando vendite per 1,16 miliardi di euro, in crescita di ‘appena’ il 7% sull’anno precedente. Aumento che, come sottolineato dalla testata di moda, si colloca leggermente sopra il +5% registrato lo scorso anno, secondo Bain&Co, dal mercato del lusso in generale, ma indietro rispetto al +13% della categoria luxury fashion and accessories di Lvmh. “Siamo di fronte a una situazione in cui i marchi possono raggiungere dimensioni incredibili. Non sono sicuro che sia così per Valentino “, ha detto il manager. “Il ritmo di crescita e i tempi di crescita dipenderanno dal successo del nostro prodotto, organizzazione, comunicazione e così via”.
Per quanto riguardo le possibili opportunità di crescita del brand, gli accessori potrebbero rivestire un ruolo interessante, in quanto, come spiegato dal CEO, il marchio è stato un po’ lento nel cogliere le opportunità offerte dal business di questa categoria, in particolare per quanto riguarda la parte borse. Di contro, l’universo maschile sta dando soddisfazione al brand, con un valore di circa 200 milioni di euro l’anno, ovvero intorno al 12% del fatturato. “L’uomo è qualcosa che abbiamo sviluppato abbastanza recentemente, ma direi che, in termini di messaggio, è molto chiaro, molto nitido”, ha continuato Sassi. “Ha avuto successo per questo motivo e continua a crescere in doppia cifra, e penso che proseguirà così”.
Per quanto riguarda l’aspetto geografico e dei consumatori, la Cina potrebbe offrire ancora grandi opportunità di crescita per Valentino. Nonostante non abbia dato una percentuale precisa, Sassi ha affermato che le vendite derivanti dai consumatori cinesi contano meno del 50 per cento. Anche il digitale rappresenta uno dei focus su cui puntare, sulla scia delle collaborazioni stipulate dal marchio negli ultimi tempi , da Yoox Net-a-Porter ad Alibaba.
Escluse, invece, sia l’ipotesi di Ipo, che l’eventuale vendita a qualche colosso del lusso, poiché “Valentino è un pilastro a lungo termine nella strategia del Qatar e di Mayhoola e può essere un’opportunità per allargare la loro presenza nel settore del lusso”, ha concluso il manager.