Sostanziale stabilità per gli ultimi saldi invernali degli italiani, ma con notevoli differenze tra Nord e Sud della Penisola. A livello nazionale, lo shopping, secondo le elaborazioni di CartaSi relative agli acquisti con carta di credito, è cresciuto appena dello 0,2 per cento. Significativo il contributo del canale e-commerce che, pur con un’incidenza inferiore rispetto agli altri mesi dell’anno (gli acquisti online durante i saldi pesano l’8,2% del totale, contro una media annua del 20%), ha registrato un +20 per cento
Guardando ai vari segmenti merceologici, abbigliamento e calzature, che rappresentano il 63% del paniere dei saldi, hanno messo a segno un +1,2% rispetto all’anno precedente, con performance che variano da regione a regione: in Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto la spesa registra, rispettivamente, un +10,9%, +4,2 e +2,5, mentre le regioni fanalino di coda sono Sardegna, Puglia, Basilicata e Calabria (queste ultime considerate in un dato unico), che segnano, rispettivamente, un calo del 14,5%, del 4,2% e del 3,7 per cento.
In lieve flessione anche la spesa in Liguria, a -0,7%, e nel Lazio, a -0,6%, mentre Piemonte e Valle D’Aosta (considerate in un unico dato) registrano un +0,5%.