Safilo ritira l’outlook 2020 e vede a ribasso le vendite del Q1. La situazione generata dalla diffusione della pandemia di Coronavirus sta infatti avendo “ripercussioni dirette e indirette sull’attività economica di Safilo, con conseguenti effetti negativi sulle vendite e sugli utili del gruppo, oggi impossibili da prevedere per l’intero esercizio”. Di conseguenza, l’outlook per il 2020 fornito dalla Società il 10 dicembre 2019 “non può più considerarsi valido”.
Ma non solo, sulla base dei dati preliminari, le vendite nette del gruppo nel primo trimestre dell’anno sono ora previste in diminuzione dell’11-13% a tassi di cambio costanti.
Una nota positiva, però, arriva dalla Cina, dove lo stabilimento di Suzhou è stato riaperto e sta funzionando a pieno regime, mentre la maggior parte dei principali fornitori cinesi ha ripreso l’attività a livello normale.
Per far fronte all’attuale emergenza, il management del gruppo ha elaborato un piano d’azione per la mitigazione degli effetti, “incentrato sulla riduzione al minimo delle spese e degli investimenti discrezionali, sull’adeguamento dei piani di marketing al nuovo scenario di consumo e sull’implementazione di un’efficace gestione del capitale circolante e protezione della cassa”. In ogni caso, anche nello scenario incerto sopra descritto, “il management rimane impegnato nel perseguire le strategie chiave delineate nel Group Business Plan 2020-2024 presentato il 10 dicembre 2019”.