Chiara Ferragni sarebbe vicina ad aprire il capitale alla società di investimento Avm Gestioni. Secondo rumors di stampa, il fondo potrebbe iniettare 20 milioni di euro in Fenice, la società titolare dei diritti di sfruttamento del marchio dell’imprenditrice. Un’altra decina di milioni potrebbe arrivare da un gruppo di investitori privati riuniti in club deal, si legge su Il Sole 24 Ore. Contattata da Pambianconews, Fenice non ha rilasciato commenti in merito alle indiscrezioni di stampa.
In base al possibile nuovo riassetto. Chiara Ferragni, che è amministratore delegato e azionista col 32,5%, pur mantenendo una quota di minoranza continuerebbe comunque a detenere i suoi poteri di governance e il controllo su Fenice. Sarebbe invece in uscita il socio Alchimia, che detiene attualmente una quota pari al 40% del capitale.
L’influencer e imprenditrice digitale aveva comunicato l’intenzione di aprire il capitale già un anno fa, a gennaio 2022, in occasione di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. “L’idea di avere un fondo nel capitale l’abbiamo sempre avuta in mente, ma prima dovevamo mettere l’azienda finanziariamente a posto e ritrovare l’armonia. Oggi, dopo due anni di lavoro, da quando ho preso in mano la guida della società e i risultati stanno arrivando, è il momento giusto per avere un socio finanziario. È il mio obiettivo di adesso: non intendo monetizzare le mie partecipazioni, ma voglio che la società cresca”, aveva spiegato.
Secondo i bilanci 2021 depositati, le tre aziende della Ferragni ha mosso un giro d’affari di oltre 28 milioni di euro. Fenice ha registrato 6,4 milioni di ricavi, Tbs Crew ( che si occupa della gestione del blog The Blonde Salad) 7 milioni e Sisterhood (che controlla il 100% di Tbs Crew) quasi 15 milioni.