Rinascente scommette sulla Cina. Dopo il lancio di On Demand, il servizio di instant messaging che provvede a ricercare nel flagship di Milano i prodotti richiesti dai clienti e a spedirli ovunque desiderino, la società ha presentato WeChat On Demand. L’obiettivo è estendere il servizio di personal concierge, lanciato quasi un anno fa sul canale WhatsApp, anche alla piattaforma WeChat, che contempla 1 miliardo di utenti attivi al mese in Cina, di cui l’83% fa acquisti on line.
“I clienti stranieri rappresentano circa il 50% del totale fatturato di Rinascente – spiega Pierluigi Cocchini, AD di Rinascente – In particolare quelli di nazionalità cinese sono i primi nel ranking delle top nationalities. Lo scontrino medio è di circa 250 euro ed è in continua crescita e solo in questa prima metà dell’anno si contano più di 275 mila loro transazioni. Con il riposizionamento del nostro department store verso il lusso accessibile il nostro pubblico si è arricchito e diversificato”.
La fruizione del nuovo servizio è la stessa di On Demand, ma mentre WhatsApp viene utilizzato dal cliente per inoltrare la propria richiesta e ricevere le informazioni necessarie per effettuare l’acquisto, WeChat offre un’esperienza in più: viene infatti impiegato da Rinascente anche per condividere informazioni e promozioni.