Il turismo traina le vendite di Rinascente. Dopo due anni di Covid il department store che fa capo alla thailandese Central Group è riuscito a tornare ai livelli di vendita pre-pandemici, con una percentuale di crescita del 50-60% sul 2021 ed un fatturato che torna ad avvicinarsi a quello del 2019, di circa 800 milioni di euro, con un inizio anno più lento ma risultati, a partire dall’estate, anche superiori al 2019. Solo nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria globale, le vendite erano calate del 40 per cento.
Le previsioni sono emerse durante la conferenza stampa indetta presso la Rinascente di Milano per la celebrazione dei 60 anni del fumetto Diabolik con un progetto editoriale da collezione e un evento di lancio.
“La provenienza degli acquirenti è completamente diversa rispetto al 2019, quando primeggiava la Cina, seguita da mondo arabo e la Russia”, ha spiegato l’AD Pierluigi Cocchini a Mf Fashion. “Ora la percentuale cinese è praticamente nulla e quella russa bassissima. Ma queste assenze sono state compensate dall’afflusso di turisti provenienti dai paesi arabi e dagli Stati Uniti, oltre che una crescita degli europei”.
L’evento organizzato giovedì sera ha celebrato la realizzazione dell’albo illustrato ‘Colpo alla Rinascente’, pubblicato in 365mila copie, attraverso una performance artistica live. Diabolik, nei panni dell’amministratore delegato di Rinascente (interpretato da un attore-acrobata), ha portato a compimento un colpo assieme alla sua compagna Eva Kant, calandosi lungo la facciata dello store e riuscendo a svaligiarne il caveau. “Ho sempre sognato di far parte di un fumetto ma mai avrei immaginato che Diabolik ed Eva Kant potessero organizzare un Colpo alla Rinascente e rendermi involontariamente loro complice: tutto questo è incredibile!”, ha commentato in una nota Cocchini.