A settant'anni ha deciso di «viaggiare meno e di divertirsi di più». Franco Cologni commenta le sue dimissioni dal board operativo di Richemont, a partire dal prossimo novembre. Sembra un duro colpo per il colosso del lusso guidato da Johann Rupert. Lo scorso anno fu proprio il magnate sudafricano a richiamare Cologni al proprio fianco per rilanciare il marchio di punta della società, i gioielli di Cartier.
«I marchi sono tornati sui binari giusti, precisa Cologni, e per me è il momento di concentrarmi su ciò che più mi piace». Cologni, che nei 35 anni in Richemont ha contribuito a far grande Cartier e ha creato il «fenomeno Panerai», mantiene il posto nel board della holding (la Compagnie Financière Richemont) e la presidenza, appunto, di Officine Panerai e di Vacheron Constantin. «Quest'ultimo marchio, spiega, compirà 250 anni il prossimo aprile, e fino ad allora resterò presidente».
Estratto da Finanza&Mercati del 9/07/04 a cura di Pambianconews