Mercato delle licenze fashion oltrepassa il 2019 (+4%)

Il mercato delle licenze fashion in Italia sta vivendo una fase espansiva, nonostante veniamo da anni di compressione dei consumi causa pandemia.

A rilevarlo è Sita Ricerca, società di consulenza e ricerche di mercato sul consumatore specializzata nei settori lifestyle e retail, dal 2022 parte di Pambianco, attraverso il Fashion Consumer Panel, osservatorio continuativo dei consumi fashion degli italiani che monitora anche i prodotti in licenza, con i suoi molteplici characters.

Il 2022 ha segnato un +11% a valore rispetto al 2021 con un maggior dinamismo per il mercato dell’adulto (maggiore di 14 anni) in confronto al kids che soffre del calo delle nascite sui target baby e prescolare (0-6 anni).

La vivacità del mercato in licenza è data dal fatto che ha già superato i livelli pre-pandemia, segnando un +4% sul 2019, rispetto al mercato non in licenza che è ancora sotto i livelli pre-Covid.

Le marche insegne sono sempre più interessate a questo mondo soprattutto per l’offerta t-shirt, felpe, intimo, pigiami e calze. L’offerta in licenza si sta sempre più ampliando, attirando l’interesse anche dei retailer delle calzature. Accanto agli storici attori come Ovs, H&M e Original Marines si vanno affermando anche nuove realtà per il mercato italiano quali PrimarkPepcoKik Sinsay.

Se i retailer la fanno da padroni nella vendita delle licenze, anche i brand premium si sono avvicinati a questo mondo negli ultimi anni. Tra gli altri, Liu JoDr. Martens Adidas.

Nel kids il mercato delle licenze più dinamico è composto da licenze legate al mondo entertainment (cartoon, movie, series) che pesano oltre l’80% del valore del mercato. Piuttosto dinamiche, inoltre, le licenze musicali e quelle legate ai videogiochi. I prodotti in licenza nel fashion sono un prodotto molto apprezzato dai consumatori, infatti un terzo della spesa è costituito da acquisti per regalo.

Per ulteriori approfondimenti: comunicazione@sitaricerca.com

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