Ralph Lauren festeggia 25 anni dall’approdo in Borsa con un nuovo piano strategico di crescita, denominato “Next Great Chapter: Accelerate”. La griffe Usa stima un ritmo di incremento superiore a quanto fissato da Wall Street, complice un rialzo dei prezzi e la fiducia nell’interesse di nuovi consumatori. Entro l’anno fiscale 2025, a valuta costante, il management di Ralph Lauren prevede un’accelerazione annuale dei ricavi a un tasso “mid-to-high-single digit” (tra il 5% e il 9 per cento). Il brand si aspetta inoltre che il margine operativo raggiunga almeno il 15% entro il 2025, “grazie alla combinazione di una modesta espansione del margine lordo e di una leva sulle spese operative bilanciata da continui investimenti nelle priorità strategiche a lungo termine”. Inoltre le spese in conto capitale dovrebbero rappresentare circa il 4%-5% del fatturato annuo fino all’anno fiscale 2025. Il digitale, che oggi genera circa il 26% dei ricavi, dovrebbe aumentare la sua incidenza fino al 33 per cento.
Tutte le previsioni si basano sulla “migliore valutazione dell’attuale contesto macroeconomico, comprese le pressioni inflazionistiche e della catena di approvvigionamento globale, la volatilità delle valute estere, la guerra in Ucraina, le varianti di Covid-19 e altre interruzioni legate alla pandemia”.
Ralph Lauren mira ad aprire diverse centinaia di negozi nei prossimi tre anni, principalmente in Cina, Corea del Sud e Giappone, ha spiegato a Bloomberg il CEO Patrice Louvet. Negli Stati Uniti, l’azienda ha ‘spazio’ per espandersi in California e nella costa occidentale. Il marchio prevede di aprire da 15 a 20 negozi nel mercato domestico entro l’inizio del 2025. Tre le altre direttive individuate per la nuova fase di espansione ci sono la volontà di “elevare ed energizzare” il brand, per fidelizzare nuovi consumatori e aumentare il customer lifetime value; ai prodotti iconici si affiancherà inoltre lo sviluppo di categorie ad alto potenziale, che seguono l’evoluzione degli stili di vita.
“Le nostre strategie, chiare e oculate – ha concluso Louvet – dovrebbero garantire una crescita sostenibile a lungo termine e la creazione di valore, alimentate dal nostro solido bilancio e dalla nostra disciplina operativa, mentre rafforziamo la nostra posizione di azienda leader nel settore del lusso e del lifestyle”. La società restituirà circa 2 miliardi di dollari agli azionisti tramite dividendi e riacquisti di azioni.
Le azioni di Ralph Lauren hanno chiuso la seduta di ieri in crescita del 3% a Wall Street. “Il confronto del titolo con il World Luxury Index, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Ralph Lauren rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori”, si legge sulle agenzie finanziarie.