Ralph Lauren migliora la performance nel secondo trimestre, ma non abbastanza da soddisfare le attese di Wall Street. La griffe americana ha chiuso il Q2 (second quarter fiscal 2021, dati al 26 settembre scorso) con ricavi in flessione di circa il 30%, a 1,19 miliardi di dollari (circa 1 miliardo di euro). Questo dato evidenzia una progressione rispetto al crollo (-66% ) del primo trimestre, ma resta sotto gli 1,21 miliardi di ricavi stimati dal mercato. Nei tre mesi, inoltre, la perdita netta è di 39,1 milioni di dollari, contro l’utile di 182,1 milioni di un anno fa.
Le azioni di Ralph Lauren hanno chiuso la seduta di ieri in calo di oltre 5 punti percentuali al Nyse, dopo aver toccato ribassi dell’8% circa.
Quasi dimezzato il fatturato semestrale, che è sceso dai 3,13 miliardi di dollari di un anno fa a 1,68 miliardi.
“Guardando alla prima metà dell’anno fiscale, abbiamo continuato il nostro viaggio nella trasformazione digitale – ha dichiarato in una nota Patrice Louvet, presidente e CEO di Ralph Lauren-. Abbiamo anche iniziato il duro ma necessario lavoro di semplificazione delle nostre strutture organizzative e dei costi per preparare l’azienda alla crescita futura. Continueremo a lavorare in modo proattivo, per fornire un’esperienza che ispiri i consumatori di tutto il mondo e crei valore per tutti i nostri stakeholder”.