Torna, con la seconda edizione, Qvc Next Lab, il progetto firmato dal retailer multimediale dello shopping online e dell’intrattenimento Qvc Italia e dedicato alle start up al femminile. Lab, in particolare, nasce nel contesto del programma Qvc Next e si propone di offrire alle giovani imprese “rosa” un percorso di supporto e formazione. “Mentre Qvc Next si propone come un acceleratore, rivolgendosi in generale alle start up che realizzano un prodotto il quale poi può essere venduto tramite i nostri canali, Lab, che nasce come evoluzione del precedente, ha un bacino più ampio, riferendosi a imprese di prodotti e servizi che non necessariamente finiscono poi per vendere sui nostri canali, dato che non vendiamo servizi, a cui proponiamo un programma di coaching, mentoring e formazione”, ha spiegato a Pambianconews Paolo Penati, AD di Qvc Italia. “Il nostro pubblico di riferimento è femminile e pertanto ci sentiamo particolarmente vicini alla categoria. L’iniziativa, quindi, rappresenta una sorta di give back”. Il programma, non a caso, si pone l’obiettivo di diffondere modelli di successo imprenditoriale al femminile che fino ad ora sono stati sì presenti, ma in numeri ridotti. Tanto che, secondo gli ultimi dati, solo il 13,4% del totale delle start up innovative in Italia è al femminile.
Per questa edizione, realizzata in collaborazione con The European House – Ambrosetti e con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero dello sviluppo economico e dell’ambasciata italiana a Tel Aviv, Qvc Italia propone un percorso di cinque giornate (la prima è stata ieri) a cui prenderà parte un gruppo di 14 giovani start up al femminile. A supporto, anche un nutrito team di mentor che già nel 2017, anno di lancio del programma, aveva condiviso l’esperienza di Qvc Next Lab. Questi, al termine del percorso di formazione, accompagnerà le start up in Israele, così da offrire alle partecipanti l’opportunità di entrare in contatto con un ecosistema ricco d’innovazione.
“Questa seconda edizione – ha continuato il manager – porta un’evoluzione nell’ambito dell’internazionalizzazione e networking. Ci siamo resi conto che non avevamo toccato uno degli aspetti importanti per l’evoluzione di queste start up, appunto l’internazionalizzazione, che significa considerare il mondo come proprio campo di gioco e non solo come seconda tappa dopo l’Italia. Per quanto riguarda il networking, invece, abbiamo constatato che possiamo raggiungere risultati migliori se le start up stesse fanno networking tra di loro”. Le aziende che partecipano a questa edizione del programma sono: DueDiLatte, E24Woman, YogaStyle, Madame Miranda, Malìa Lab, Marshmallow Games, My Liane, Nanomnia, Nasiertech, Pigmento, Rinchiudetely, So Lunch, Way to go e Wher.