Pvh vola oltre nel stime nel secondo trimestre dell’anno, chiudendo la seduta di Borsa di ieri con un titolo in rialzo del 3,23 per cento. Il gruppo, cui fanno capo brand quali Tommy Hilfiger e Calvin Klein, ha infatti registrato ricavi per 1,58 miliardi di dollari (circa 1,3 miliardi di euro) in flessione del 33% sull’anno precedente, ma comunque battendo le stime degli analisti ferme a 1,25 miliardi, come riportato da Reuters. Sia Tommy Hilfiger (-28%) sia Calvin Klein (-32%) e il business legato agli Heritage Brands (-51%) hanno registrato dei cali nel periodo. Un notevole boost è stato comunque dato dal commercio online che, nel Q2, ha registrato una crescita dell’87%, grazie soprattutto alle vendita di capi casual durante il lockdown.
“I ricavi del secondo trimestre hanno superato le nostre aspettative, riflettendo prestazioni migliori del previsto in tutti i nostri mercati e canali”, ha commentato il chairman e CEO Emanuel Chirico. “Continuiamo a vedere sovraperformance nelle nostre attività digitali e nei nostri assortimenti confortevoli e casual”. Inoltre, “per quanto riguarda il terzo trimestre, le tendenze in Cina ed Europa continuano a essere molto incoraggianti. Tuttavia, il nostro business in Nord America continua a subire pressioni a causa del Covid-19 e della mancanza di traffico turistico internazionale in arrivo negli Stati Uniti”.