Il giro d’affari di Fielmann resiste all’emergenza sanitaria. Nel primo trimestre del 2021, il gruppo tedesco ha generato ricavi superiori ai livelli dell’anno precedente e del periodo pre-crisi. Il fatturato consolidato è cresciuto dell’8% a circa 382 milioni di euro, l’utile ante imposte è salito a 41,8 milioni di euro rispetto ai 17,6 dell’anno precedente, mentre l’utile netto è aumentato da 12,1 milioni a 28,5 milioni.
Il board di Fielmann ha inoltre approvato il bilancio consolidato dell’esercizio 2020. I ricavi (Iva inclusa) sono diminuiti come conseguenza della pandemia a 1,63 miliardi di euro rispetto a 1,76 miliardi dell’anno precedente mentre il fatturato consolidato ammonta a 1,43 miliardi di euro, in calo rispetto a 1,52 miliardi. L’utile netto ha raggiunto i 120,8 milioni di euro (l’esercizio precedente era stato di 177,3 milioni).