Incremento double digit per il gruppo Piquadro nel primo semestre dell’esercizio fiscale 2022-23 chiuso al 30 settembre 2022. Il fatturato consolidato è pari a 80,2 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente chiuso a 63,7 milioni.
Con riferimento al solo marchio Piquadro, i ricavi registrati nel periodo in analisi risultano pari a 35,2 milioni, in aumento del 24,8 per cento. Il canale wholesale ha registrato un incremento del 21,7%, il canale dos una crescita del 33,8% ed il canale e-commerce segna +9,5 per cento.
Per The Bridge i ricavi sono pari a 14,9 milioni (+34,3%) con il canale wholesale ha in aumento del 40,0% (dos +31,4%, e-commerce +9,3%). Il fatturato di Lancel ammonta a 30,1 milioni, in aumento del 23,5% (wholesale +11,7%, dos +32,7 per cento).
Il mercato interno ha registrato un fatturato di 37,2 milioni di, pari al 46,3% delle vendite consolidate, in incremento del 23,4 per cento. Nel mercato europeo il gruppo ha registrato un fatturato di 40,9 milioni (+30,9%), pari al 51,0% delle vendite consolidate. Nell’area geografica extra europea il fatturato è stato di 2,1 milioni.
I due marchi di pelletteria Piquadro e The Bridge hanno dato vita a una boutique di 200 metri quadrati a Roma in via due Macelli, poco distante da piazza di Spagna. Il punto vendita rappresenta una nuova declinazione del format bi-marca, già applicato a nove boutique di proprietà e ad una in franchising. Per l’inaugurazione, martedì 18 ottobre, sarà in store l’artista Elly Poison che personalizzerà gli acquisti con iniziali o con altri soggetti a scelta.
Nell’ambito dell’ampio programma di sostenibilità intrapreso ormai da diversi anni dal gruppo bolognese, all’interno della collezione A/I 2022-23 Piquadro presenta la sua prima collezione di sneaker, coordinate a zaini, in collaborazione con Acbc, B Corp italiana nel mondo delle calzature esperta nella progettazione e nella produzione di calzature sostenibili.
Inoltre, da ormai dieci anni l’azienda lavora per l’inclusione attraverso la collaborazione con la Fondazione Famiglia Palmieri, creata dal presidente e AD Marco Palmieri e da sua moglie con l’obiettivo dell’integrazione delle persone diversamente abili. Infine, nel settembre 2020, è partito un progetto a favore del territorio per il rilancio delle montagne di casa, il Corno alle Scale, con l’obiettivo di fermare lo spopolamento e offrire ai giovani l’opportunità lavoro.