“Incoraggiamo i nostri clienti a venire in store per fare acquisti convenienti”. Così, in un tweet, Primark ha inviato un messaggio preciso allo scopo, di fatto, di scoraggiare lo shopping dei propri prodotti da siti terzi. Non avendo un e-commerce, i prodotti del retailer inglese sul web si trovano su diversi siti (su tutti, Amazon), spesso con un mark-up di prezzo. “Non abbiamo un accordo commerciale con Amazon, e i prodotti in vendita sulla piattaforma sono venduti da terze parti, a prezzi più alti”, ha tenuto a ricordare una spokeperson dell’azienda. Stando a una ricerca di Bbc, i capi di Primark sono venduti su Amazon ed e-Bay con un mark up del prezzo pari a circa il 50-75 per cento.
Il marchio di proprietà di Associated British Foods, che opera attraverso 373 store in 12 Paesi, non dispone né di un sito e-commerce né di un servizio di click-and-collect.