Primark fa squadra con la cantante inglese Rita Ora. La collaborazione, frutto di due anni di lavoro, vede al centro del progetto il lancio di una collezione di abiti e accessori che rifletteranno lo stile della popstar, dando così modo ai propri clienti – come specificato in una nota dall’azienda – “di ricreare look ispirati al suo inconfondibile stile a un prezzo accessibile”.
La collezione è stata attentamente co-progettata dal player dell’ultra fast fashion irlandese e Rita Ora, con anche la collaborazione dello stilista emergente londinese Jawara Alleyne e la stylist stessa della cantaurice, Pippa Atkinson, che ne ha curato lo styling. Nello specifico, la collezione, disponibile in tutti i negozi Primark da martedì 19 settembre, sarà incentrata su maglieria, denim, capi sartoriali, casual e capispalla, oltre ad accessori e scarpe. I capi di abbigliamento casual, comprese felpe con cappuccio e t-shirt, presenteranno anche stampe con simboli e disegni personali di Rita Ora, con riferimenti al suo ultimo album ‘You & I’.
“Per tutta la mia vita – ha commentato la cantante – ho sempre voluto essere alla moda e quando ero più giovane non avrei potuto farlo se non fosse stato per Primark. Grazie ai prezzi accessibili di Primark riuscivo, infatti, ad avere sempre un guardaroba trendy e attuale, con fantastici capi di abbigliamento. In tutta onestà, è stato proprio allora che ho imparato a essere creativa e a giocare con la moda. Per questo motivo, creare questa collezione con Primark è stato per me un momento molto personale”.
Le note positive non si fermano qui dato che Associated British Foods, azienda cui fa capo Primark, ieri ha rivisto al rialzo le previsioni sugli utili del brand dell’anno per la seconda volta in quattro mesi.
In vista della fine del quarto trimestre 2023, Primark dovrebbe vedere le proprie vendite crescere di circa il 15% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, con un incremento delle vendite a parità di perimetro dell’8 per cento. Rispetto alle aree geografiche, a guidare la crescita sarebbero gli Usa (+45%), l’Europa (+18%) e il Regno Unito (+8%). Il fatturato previsto per l’anno fiscale 2022-23 è invece di circa 9 miliardi di sterline (circa 10 miliardi e 400 milioni di euro al cambio attuale), con un balzo del 15% sulle vendite scorso anno e del 9% su quelle a parità di perimetro.