Premier Tax Free sigla una partnership con UnionPay International. L’accordo stretto dall’azienda, parte del gruppo Fintrax e attiva nella gestione di servizi di tax free shopping per turisti internazionali, trasformerà il processo di rimborso Iva in un’esperienza ancora più agevole per i turisti, con notevoli vantaggi anche per i retailer. L’accordo globale velocizzerà dunque i rimborsi Iva per i titolari di carte UnionPay inizialmente in 27 Paesi.
Ad oggi, sono state emesse oltre 7 miliardi di carte UnionPay in 48 Paesi che vengono accettate in 168 Paesi e in 51 milioni di punti vendita, rendendo UnionPay uno dei più grandi emettitori di carte di credito al mondo.
“Un recente studio di Nielsen ha rilevato che tre turisti cinesi su cinque (65%) utilizzano i pagamenti via mobile mentre fanno acquisti all’estero, rispetto a solo l’11% dei turisti non cinesi. Facilitare l’esperienza d’acquisto di questo target così redditizio diventa quindi sempre più importante. Grazie alla partnership con UnionPay, siamo in grado di facilitare il processo d’acquisto e di offrire notevoli vantaggi sia agli acquirenti che ai rivenditori “, ha dichiarato Gary Byrne, goup strategic partnerships & new markets director per Fintrax.
La capacità di spesa dei turisti cinesi è tale da renderli uno dei mercati di maggior valore per i rivenditori europei. In Italia, i cinesi sono la prima nazionalità per volumi di vendite tax free con il 35% di marketshare. Con una media di 1.177 euro spesi per singola transazione, i turisti cinesi spendono più degli altri per gli acquisti di lusso e preferiscono metodi di pagamento digitali a quelli in contanti.
Anche Eurazeo, il maggiore azionista della società madre di Premier Tax Free, Fintrax, è stato attivamente coinvolto nella realizzazione di questa partnership.