Dopo l'attentato terroristico in Usa è probabile che Prada rinvii a tempo indeterminato la quotazione.
Patrizio Bertelli, presidente di Prada, potrebbe decidere di rinunciare per quest'anno al collocamento della società, in considerazione dei rischi economici legati agli attacchi.
A undici giorni dall'inizio delle sfilate milanesi, che cominceranno il 23 settembre, gli alberghi a Milano segnalano già annullamenti delle prenotazioni dei clienti Americani dell'industria della moda.
Nonostante il rallentamento dell'economia, finora Bertelli non aveva nuovamente rinviato l'offerta (già spostata dalla prima previsione per l'estate). Il collocamento si prevedeva in autunno per circa un terzo del capitale, con introiti intorno a 2 miliardi di euro.
Nelle settimane scorse, a borse già cedenti, Bertelli aveva dichiarato di amare le sfide. Una portavoce del gruppo interpellata dal quotidiano finanziario non ha commentato l'indiscrezione.
Un eventuale rinvio si accompagna a segnali di difficoltà che arrivano un po' dovunque nel settore del lusso, come dimostra il calo delle stime di utile annunciato la settimana scorsa dal gigante LVMH.
Malgrado la tragedia statunitense le giornate della Moda a Milano, si svolgeranno regolarmente ma con profilo “intonato alla situazione” secondo l'associazione del settore. Anche la sfilata Prada avrà luogo regolarmente, secondo la portavoce della griffe.