Prada Holding NV, la holding olandese a capo del Gruppo internazionale tra i leader mondiali nel design, nella produzione e nella distribuzione di pelletteria, calzature, capi di abbigliamento e accessori, ha annunciato oggi i dati relativi ai primi tre mesi del 2002. I dati del primo trimestre 2001 sono pro-forma in quanto non includono quelli relativi al gruppo Fendi ceduto nel novembre 2001.
Il Gruppo PRADA ha chiuso il primo trimestre 2002 con un fatturato netto consolidato di 409,1 milioni di Euro contro i 483,3 milioni di Euro registrati nel bilancio pro-forma del primo trimestre 2001.
La riduzione di 74,2 milioni di Euro (-15,4%) è dovuta principalmente all’anticipo delle consegne a dicembre 2001 di una significativa quota degli ordini della Collezione Primavera/Estate 2002 per garantire così alla clientela un miglior livello di servizio e favorire quindi una maggiore penetrazione commerciale. Di conseguenza, il fatturato del primo trimestre 2002 non recepisce la quota di fatturato anticipata all’anno precedente.
I costi operativi si sono ridotti del 5,7%, passando da 218,6 milioni di Euro nel primo trimestre 2001 (dati pro-forma) ai 206,1 milioni di Euro del primo trimestre 2002.
La riduzione del 5,7% dei costi operativi è stata ottenuta grazie ad un ancora più attenta politica di contenimento dei costi, che ha consentito l’assorbimento delle spese legate all’apertura di alcuni negozi inaugurati tra la fine del 2001 e i primi mesi del 2002.
I margini hanno subito una contrazione: l’EBITDA è passato da 115,3 milioni di Euro del primo trimestre 2001 (dati pro-forma) a 56,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2002. Il risultato operativo è stato pari a 29,6 milioni di Euro rispetto ai 75,8 milioni di Euro dello stesso periodo del 2001 (dati pro-forma).
La flessione dei margini è dovuta principalmente alla nuova strategia commerciale di anticipare a dicembre 2001 le consegne relative alla Collezione Primavera/Estate. Tale anticipo ha inoltre riguardato prevalentemente borse ed accessori categoria di prodotti a più elevato margine; le consegne dei primi tre mesi del 2002 hanno quindi riguardato prodotti a margine inferiore.
Prada e Miu Miu, i due marchi storici del Gruppo, hanno realizzato insieme il 78,7% dei ricavi di vendita totali (al netto delle royalties) per complessivi 319,8 milioni di Euro.
Gli altri marchi del Gruppo – Jil Sander, Church’s, Helmut Lang, Genny, Car Shoe e Azzadine Al�ia – hanno registrato una crescita elevata (+ 10,6%) passando da 78,6 milioni di Euro del 1^ trimestre 2001 (dati pro-forma) a 86,9 milioni di Euro nei primi tre mesi del 2002, il tutto al netto delle royalties.