Ha 29 anni Matteo Cordero di Montezemolo (nella foto) e siede ai vertici della Poltrona Frau. La sua famiglia è azionista di maggioranza dello Charme, fondo proprietario del 75% del gruppo Poltrona Frau, e lui è amministratore delegato della Montezemolo & Partners, advisor della società.
Come avete potuto debuttare a Piazza Affari dopo solo tre anni?
La soddisfazione è avere creato, dall'unione di singoli marchi un gruppo completo: Frau è il nostro Hermès, raffinato e classico, Cappellini rappresenta l'avanguardia nel design e Cassina si colloca tra i due estremi, con le creazioni di grandi maestri come Le Corbusier, Gio Ponti e Vico Magistretti. A queste si aggiungono Alias, Gebruder Thonet Vienna, Gufram e Nemo. Crediamo nell'arredamento come nuova frontiera del lusso.
Lei è vicepresidente della Poltrona Frau, leader nell'arredamento di alta gamma: un po' di merito sarà suo…
Di merito non ne ho alcuno. Se le cose funzionano, dipende dal fatto che abbiamo saputo fare squadra. Sono felice dei risultati: nel primo semestre 2006 i ricavi sono aumentati del 10%. Ma a rendermi orgoglioso è la qualità dei rapporti umani interni. La nostra è una società di investimento formata non solo da noi, che siamo gli azionisti di maggioranza, ma anche da famiglie come i Della Valle, Nerio Alessandri e i Seragnoli. E poi ci sono i dirigenti, a cominciare dall'amministratore delegato di Poltrona Frau, Giuliano Mosconi. Un team ben oliato.
Traguardo raggiunto?
Se posso essere onesto, questo è il 20-30% di quello che vorrei fare. Sono motivato ad andare avanti. Investiamo in marchi con grande potenziale di crescita, in un settore in cui vale la pena credere.
Estratto da Panorama del 3/11/06 a cura di Pambianconews