Pitti Immagine interrompe i rapporti con Modaprima. Come riportato dall’Ansa, dopo ben 13 anni la gestione del salone dedicato al fast fashion che si tiene a Firenze torna nelle mani del suo ente proprietario Efima.
“Credo che abbiamo lavorato molto bene per alcuni anni, portando Modaprima a un volume e a un posizionamento da vero salone internazionale, secondo gli obiettivi che avevamo concordato con Efima e con Sistema Moda Italia”, ha spiegato l’AD di Pitti Immagine Raffaello Napoleone. “Ma nel frattempo, soprattutto nelle ultime stagioni, il mercato è molto cambiato e con esso le strategie delle aziende espositrici con le quali abbiamo sempre condiviso formule e programmi”.
Durante l’ultima edizione dello scorso maggio, infatti, il salone si è chiuso con un calo del 25% degli operatori, scesi a 950. Flessione prevedibile già alla vigilia della manifestazione, dato che l’offerta di collezioni è passata dalle 100 esposte in quella di un anno fa alle 40 dell’84esima edizione, andando così a confermare un trend negativo che proseguiva già da diverse edizioni e che faceva presagire un cambio di format.
“Lavorare al servizio del sistema moda italiano e, insieme, dei migliori compratori internazionali è la stella polare della politica di Pitti Immagine”, ha aggiunto Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, “ma l’attuale formula del salone non riesce più a rispondere né all’uno né all’altro di questi obiettivi, visto che la maggior parte delle imprese del pronto moda tendono a presentarsi direttamente al mercato, senza mediazioni e senza spostamenti dal cuore delle aree produttive. Ci sono seri motivi di efficienza economica, temporale e logistica dietro queste scelte, che rispettiamo totalmente. Per questo chiudiamo la nostra esperienza con la massima serenità e soprattutto esprimendo la nostra gratitudine verso chi ci ha dato fiducia in questi anni”.