Pitti Filati archivia la 90esima edizione con risultati migliori dell’edizione dello scorso giugno. Il salone fiorentino dedicato ai filati d’alta gamma per maglieria si è chiuso, lo scorso 4 febbraio, alla Stazione Leopolda con circa 1.750 compratori e operatori del settore registrati (a giugno 2021 erano stati circa 1.700), di cui quasi il 35% da oltre 40 Paesi stranieri.
Tra i primi Paesi esteri per affluenza di compratori figurano Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Svizzera, Olanda e Spagna.
“Pitti filati è un appuntamento essenziale a livello internazionale, ancora più decisivo in questo momento nel ristabilire i meccanismi di mercato, dare impulsi all’intero sistema e al calendario delle collezioni. Con queste premesse, speriamo di poter tornare a fine giugno al formato del salone che tutti conosciamo, alla Fortezza da Basso”, ha commentato Raffaello Napoleone, AD di Pitti immagine.