Piquadro ha registrato nei primi nove mesi dell’esercizio fiscale 2018/2019, chiusi il 31 dicembre 2018, un fatturato consolidato di gruppo pari a 107,3 milioni di euro, in crescita del 50,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente chiuso, al 31 dicembre 2917, a 71,3 milioni di euro.
L’aumento dei ricavi, spiega in una nota l’azienda di pelletteria, è stato determinato dall’introduzione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, della Maison Lancel, dall’aumento del 2,5% delle vendite a marchio Piquadro e dall’incremento del 13,8% delle vendite a marchio The Bridge.
Osservando singolarmente i diversi brand in portafoglio, Piquadro ha raggiunto i 54,6 milioni di euro di ricavi. Il marchio The Bridge ha registrato ricavi pari a 20,5 milioni di euro in crescita del 13,8 per cento. Infine, i ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel sono stati pari a 32,2 milioni di euro (contributo alla crescita pari a circa il 45,1%), di cui l’80,8% realizzato nel canale DOS nel quale la Maison Lancel opera con 57 negozi in Francia, 2 in Italia, 1 in Spagna, 1 in Russia e 1 in Cina.
Dal punto di vista geografico, il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 57,9 milioni di euro nel mercato italiano pari al 54,0% del fatturato totale di gruppo (75,6% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2017), in incremento del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2017-2018.
Nel mercato europeo, il gruppo ha registrato un fatturato di 46,1 milioni di euro, pari al 43,0% delle vendite consolidate (21,6% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2017), in incremento del 198,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2017-2018. Tale crescita è stata determinata sia dall’introduzione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, della Maison Lancel (contributo pari a circa il 190,4%) sia dalla crescita del brand The Bridge, in particolare in Germania e Uk.
Nell’area geografica extra europea, il gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 3,2 milioni di euro, pari al 3,0% delle vendite consolidate (2,8% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2017) in incremento del 62,0 per cento.