Piquadro non sente la crisi economica né l'aggressività della competizione cinese. L'Azienda, fra i leader nel settore della pelletteria di lusso, ha chiuso l'anno in netta crescita. I dati di fatturato del 2005, a quota 23 milioni di euro, segnano infatti un incremento del +30% rispetto ai dodici mesi solari precedenti. L'EBITDA dovrebbe attestarsi oltre il 25% del fatturato.
Questi i primi dati provvisori che sono stati sottoposti al CdA della società il 24 febbraio scorso. L'esercizio fiscale della newco Piquadro S.p.A. è iniziato il primo maggio 2005, si chiuderà il 31 marzo 2006 e sarà pertanto di soli 11 mesi.
Piquadro S.p.A. è proprietaria anche del 50% di Unibest Leather Goods Co. Limited, azienda situata in Cina, nella regione del Guandong, dove è stata dirottata parte della produzione. "L'acquisizione di uno stabilimento produttivo in Cina ci ha reso più forti e ci permette di investire in Italia in materie prime e risorse umane", spiega Marco Palmieri. "I nostri pellami sono italiani e, in valore, l'acquisto di materiali in Italia supera il costo della produzione all'estero. Inoltre, in Italia rimangono il pensiero creativo e le altre funzioni chiave dell'Azienda, fra cui marketing e logistica. Infatti, in controtendenza con l'orientamento generale, Piquadro non ha demandato a società esterne la gestione della logistica, ma ha investito in questo campo con la costruzione di una nuova sede in Italia, a Silla di Gaggio Montano, nell'Appennino Bolognese, concepita come il centro nevralgico da cui saranno processati ed evasi gli ordini provenienti da tutto il mondo. L'investimento, pari a circa 11 milioni di euro è stato reso possibile anche grazie ai margini di profitto che la produzione all'estero ci ha consentito".
A cura di Pambianconews