Pinko, fashion brand indipendente italiano posizionato nel segmento entry-to-luxury, ed Eli Group, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di calzature fondata nel 2016 da Marco Marchi e Maurizio Croceri, e che fa capo a EIH-Eccellenze Italiane Holding, hanno siglato nella giornata odierna una joint venture volta a sviluppare la linea calzature della fashion house. “Questo progetto – si legge nella nota – è indice di un nuovo grado di maturità che il sistema produttivo italiano sta sperimentando e che permette alle eccellenze imprenditoriali di fare sistema, puntando allo sviluppo di sinergie e alla valorizzazione dei distretti artigianali del nostro Paese”.
L’operazione fa confluire in Pinko Shoes, newco partecipata al 51% da Cris.Conf (Pinko Spa) e al 49% da Eli Group, il know-how necessario allo sviluppo della linea calzature di Pinko, attraverso la gestione dell’intera filiera: dalla progettazione della struttura e dello stile della collezione, alla produzione e alla distribuzione omnichannel. Sarà Maurizio Croceri a guidare, in qualità di CEO di Pinko Shoes, un management che a tendere dovrebbe raggiungere le 40 unità, “forte – prosegue il comunicato – della storia di successo di Eli Group nel segmento footwear che a soli 6 anni dalla nascita è arrivata a totalizzare oltre 90 milioni di ricavi nel 2022, ampliando il portfolio brand con progetti di proprietà come Enterprise Japan e posizionandosi nel segmento luxury grazie al lancio di Eli Factory“.
L’iniziativa si inserisce nel piano di crescita di Pinko, che poggia su driver quali lo sviluppo internazionale, il potenziamento distributivo, la progressione del mondo degli accessori e l’ampliamento dell’offerta alla propria clientela di riferimento.
“Questo accordo – ha commentato commentato Pietro Negra, Presidente e Amministratore Delegato di Pinko -, testimonia il percorso di grande cambiamento intrapreso da Pinko, che si trova all’inizio del piano di crescita più ambizioso della sua storia. Allo stesso tempo, esso esalta e mette a sistema le competenze e le eccellenze di un sistema industriale, quello del fashion made in Italy, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo”.